Elisabetta II, i corgi della Regina ridotti così: la Corona consulta l’esperto

Muick e Sandy, i cani della regina Elisabetta, mostrano segni di depressione. La coppia di corgis, a due settimane dalla morte della sovrana, ne sente la mancanza. Hanno perso l’appetito e dormono spesso. La Corona avrebbe consultato uno psicologo specializzato nella cura degli animali. A rivelare la notizia è il quotidiano britannico Daily Mail che, sulla questione, ha consultato John Smith, esperto di cani e fondatore di Yappy: “I cani non comprendono il concetto di morte ma la mancanza del padrone la sentono. Sebbene i cani non piangano nel senso in cui lo fanno gli umani, possono provare sentimenti di disperazione emotiva come quelli che possono essere visti negli animali abbandonati”, secondo l’esperto. “Questi sentimenti possono essere espressi da piagnucolii, andatura sbilanciata, ululati, irrequietezza, disturbi del sonno, ansia e letargia”.

I corgi, che dopo la scomparsa di Elisabetta II sono andati a vivere con il principe Andrea, “non comprenderanno appieno l’entità della morte della regina, ma sono molto intuitivi e capiscono quando qualcuno non c’è più. E la esprimono in modo diverso dagli umani ma comunque comprensibile. E così, se il proprietario non torna, possono diventare depressi. “I segni e i sintomi di lutto potrebbero aumentare, sarebbe necessario un supporto extra per aiutarli a stabilirsi nella loro nuova casa”, suggerisce Smith. “In un momento in cui tutto intorno a loro è incerto e la routine del passato sembra perduta, occorre distrarli il più possibile con le passeggiate, i giochi. A causa della natura indipendente, potrebbe volerci del tempo prima che si adattino alla nuova vita con il principe Andrea.

Sarà un periodo molto inquietante per i corgi, e potrebbero diventare ansiosi e avere difficoltà a fidarsi di coloro che li circondano. Tuttavia, sebbene possano essere un po’ territoriali, alla fine inizieranno a sentirsi a proprio agio con il nuovo ambiente”. Sebbene l’esperto sostenga che i corgi non avranno capito che la regina era nella bara davanti a loro durante la processione a Winsdor (a cui sono stati accompagnati dai valletti della monarca), potrebbero però essere stati in grado di rilevare il suo odore e quindi aver sentito la sua presenza grazie al loro olfatto finissimo”.

di Alessandra Zavatta 

(Fonte IL TEMPO)