La signora Fernanda dona 600mila euro al canile comunale di Firenze

Babbo Natale quest’anno si chiama Fernanda, almeno per i cani fiorentini bisognosi. Con la donazione di questa generosa signora, infatti, il Parco degli Animali di Firenze, il canile comunale situato nella zona di Ugnano che accoglie un centinaio di randagi anche dai Comuni limitrofi e i cani sottoposti a sequestro penale, diventerà più grande con nuovi box per gli animali abbandonati e per le pensioni di cani e gatti e sarà più sostenibile perché sui tetti degli alloggi verranno installati degli impianti fotovoltaici. È quanto prevede il progetto della Direzione Ambiente che sarà sviluppato grazie alla donazione testamentaria di 600mila euro di Fernanda Rafanelli, una donna fiorentina che ha deciso di destinare la sua ingente fortuna a tre strutture d’eccellenza del territorio nella cura di bambini, anziani e animali. Per quest’ultima casistica la scelta dell’avvocato della defunta e suo esecutore testamentario Nicola Boschi è caduta appunto sul Parco degli animali: durante il sopralluogo effettuato infatti è stato dimostrato estremo apprezzamento per la struttura e per la gestione diretta da parte dell’Amministrazione.

OGNI ANNO 85 CANI DATI IN ADOZIONE SU 100 ARRIVI

“È un regalo di Natale bellissimo per la città e per il Parco degli animali – dichiarano in Comune -, una realtà splendida che grazie a queste risorse sarà più grande e più accogliente perché costruiremo 12 nuovi rifugi per cani randagi e 10 nuovi box per le pensioni. Negli anni sono stati fatti molti interventi, come per esempio la sala operatoria e la nascita della pensione, sempre sold out ad ogni estate (alla quale si accede tramite Isee, nd24z). Ma quello che ci fa più piacere è l’alto numero di adozioni, in media 85 cani l’anno su un centinaio di arrivi”. Il Parco degli Animali di Ugnano può ospitare oltre 100 cani, grazie a 54 box di 15 mq ciascuno collegati direttamente con aree di sgambamento che variano da un minimo di 250 mq a un massimo di 500, e dispone di un ambulatorio veterinario e di una sala parto. Sono attivi progetti con il Carcere di Sollicciano per il reinserimento sociale dei detenuti, oltre che con la Asl per gli inserimenti socio-terapeutici del Sert e con il Tribunale di Firenze per i lavori di pubblica utilità.

di Guido Minciotti

23 Dicembre 2022

(Fonte SOLE24ORE | Blog 24zampe)