Italia, da oggi stop all’importazione di animali selvatici esotici

Il divieto di importazione di animali selvatici esotici è previsto dalla nuova Legge 135/2022. Lega Antivivisezione (LAV): “Ora più controlli”.

 

A partire da oggi, in Italia, è in vigore il divieto di importare animali selvatici esotici catturati in natura. A prevederlo è la nuova Legge 135/2022.

Sono salvi ben un milione e duecentomila animali. Questo il numero di vite che ogni anno sono state prelevate a forza dalle foreste di Paesi tropicali così come da ambienti naturali africani, come il pipistrello della frutta, e portate contro la loro natura in Italia in gabbie, vaschette e teche per essere trasformate in innaturali animali cosiddetti da compagnia“, ha commentato Gianluca Felicetti, Presidente della Lega Antivivisezione (LAV). “È questa la prima concreta applicazione di un altro nostro recente traguardo, l’integrazione della Costituzione con i principi fondamentali della tutela della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali, peraltro a protezione della salute pubblica contro la diffusione di virus zoonotici pericolosissimi“.

Il Decreto Legge degli ex ministri della Salute, Roberto Speranza, e della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, prevede però una “lista positiva” di animali selvatici esotici ancora acquistabili in Italia – come sei pesci – dopo le indicazioni scientifiche dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA).

Chiediamo alle Forze di Polizia, all’Agenzia delle Dogane e ai medici veterinari dei Posti di Controllo Frontalieri di aumentare i controlli viste anche le sanzioni aumentate dalla Legge, arresto fino a sei mesi o ammenda fino a 10 mila euro. Certamente, il senso di questa nuova normativa, che incoraggerà l’emanazione di un Regolamento Europeo, è anche culturale ed educativo, per scoraggiare la prigionia di animali che non sono domestici e quindi, appunto, non dovrebbero stare nelle case“, ha concluso il Presidente della Lega Antivivisezione (LAV).